Sabato 1 marzo è stata inaugurata, negli uffici Fi.Fa. Security, la mostra di Marcello Sgattoni, visitabile fino al 31 marzo. L’evento è parte del progetto “Proteggiamo la bellezza”, grazie al quale una riproduzione dell’opera “Ladro di stelle” è stata donata a Papa Francesco.
IL PROGETTO
Proteggere e valorizzare la bellezza, digitalizzando e rendendo fruibili opere d’arte che altrimenti non lo sarebbero. Un obiettivo ambizioso che si concretizza grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie, le quali – attraverso la stampa in 3D – sono in grado di riprodurre fedelissime opere in miniatura.
Le opere sono poi impreziosite dall’intervento umano degli artisti che le hanno realizzate, rifinendo e personalizzando ciascuna copia, che non perde quindi la sua unicità.
SI COMINCIA CON MARCELLO SGATTONI
Marcello Sgattoni, artista poliedrico classe 1935, le cui opere sono esposte nel laboratorio-museo “La Pietraia dei Poeti”. La Pietraia è un giardino situato sulla sommità di una collina che sovrasta San Benedetto, dove – tra alberi, pietre e materiali di recupero – si entra in contatto con la poetica di Sgattoni.
L’opera scelta per raccontare la visione di bellezza di Marcello Sgattoni è “Ladro di stelle”: un angelo si arrampica sulla scala (lunghissima) per prendere le stelle dal cielo e portarle sulla terra. Un angelo “ladro” che ruba le stelle e porta sulla terra la luce, una luce che è bellezza e speranza.
Dall’alchimia tra tecnologia e materia si generano opere d’arte, dalla connessione tra territorio e personalità di valore si diffonde un messaggio che vuole essere un monito a cercare e coltivare quella bellezza che troppo spesso, in un momento storico come quello attuale, si tende ad ignorare.