Patrizio Marcelli, nato nel 1951 a San Benedetto Tronto, ha avuto un percorso creativo eclettico ed originale iniziato negli anni Sessanta con i primi rudimenti di pittura. A dodici anni espone i suoi dipinti ad olio ed arriva alla sua prima personale a diciotto anni. Ben presto abbandona la pittura rivolgendo la sua attenzione alla Grafica ed in particolare all’acquaforte e alla serigrafia. Successivamente si avvicina alla scultura lignea ed al mondo dell’Antiquariato, occupandosi in prevalenza di mobili e pitture d’epoca. Questi interessi gli permettono di approfondire la conoscenza delle textures e di comprendere le differenze tra segno naturale ed artificiale nella realizzazione sia delle superfici pittoriche che ceramiche. Negli anni Ottanta inizia a praticare la ceramica nella quale oggi continua, incessante, la sperimentazione di nuovi orizzonti di ricerca. Vanta all’attivo una copiosa mole di creazioni in ceramica costituite per lo più da gruppi scultorei e da grandi superfici a cui si sovrappongono splendidi rilievi. Lavora sui temi del mare, dell’inquinamento, delle stagioni, dei segni zodiacali, non rinunciando al valore dei simboli, del mito e della fantasia. Ha esposto le sue ceramiche in varie città d’Italia in mostre personali e collettive. Dal 2020 è presente al Museo Malacologico di Cupra Marittima con una sua esposizione permanente di 35 opere dal titolo “ Ceramiche nel mare. Miti, sogni e inquiete presenze”.
Blu plastica
Ceramica e plastica
cm 48 x 28